In giro col Toni...

 

 

 

Toni Zavatta

Ogni tanto capita che ci si incontri, io e il Toni...e allora si fa un pezzo di strada insieme. Lui con il suo organetto e le sue marionette ballerine: Siore Rose e Jacum Balarìn, io con la mia bici piena di storie, qualche burattino, una piccola baracca... Poche cose, quasi nulla ma, chissà perchè, ogni volta io e lui si riesce a riempire la piazza. Si fermano tutti, ma proprio tutti.

Quando si fa spettacolo col Toni il problema non è attirare la gente, casomai il contrario: ci tocca sempre chiedere alla gente di andare a farsi un giro, di far spazio anche agli altri, mica scappiamo via... Far le piazze con lui è un onore: diretto discendente di una grande famiglia di circensi, Toni Zavatta vive per conto suo, lontano da riflettori e facili successi. Il circo ha da sempre piantato il tendone nella sua anima e si vede: equilibrista, giocoliere, musico...cose semplici, immediate, l'anima gentile e la disponibilità nei confronti dei bambini sono il suo manifesto. Lui non fa la tradizione, lui è la tradizione, quella della piazza vissuta come si faceva una volta, quando le piazze non erano posteggi ma luoghi deputati a socialità e riti collettivi... Appena attacca una polketta all'organetto fa la gioia dei nonni, appena le marionette si prendono per mano e cominciano a ballare i piccini se ne restano lì e non vanno via... certo, possiamo venire a far la piazza insieme, ma glielo devo chiedere con buon anticipo. Non sognatevi di chiedergli le cose all'ultimo minuto, e nemmeno di farlo venire troppo lontano dal suo rifugio friulano sulle sponde del Cormor...

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